ESSERE O AVERE
Mi chiedo spesso se possiamo ignorare il dramma della povertà, che si traduce in mancanza di lavoro e di casa nei paesi ricchi e soprattutto nei paesi poveri.
Il lusso e l'uso sconsiderato del denaro sono scandalo e ingiustizia nei confronti di chi è privo del necessario per vivere o addirittura sopravvivere. Le non più tollerabili disiguaglianze tra chi ha troppo poco non sono dovute a fatalità, hanno precise responsabilità. Credo che bisogna vedere, anzi rivedere il modello liberista di sviluppo della globalizzazione. Ma, prima ancora, è necessario un cambiamento culturale e antropologico di tipo etico: la conversione dall'avere sempre di più, all'essere sempre di più.